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DONNE DA RICORDARE
Da gennaio 2021 è iniziata la collaborazione tra la SIS e l’Agenzia di stampa nazionale DiRE con Donne da ricordare, che con cadenza mensile proporrà al pubblico una serie di interviste alle socie Sis relative ad alcune biografie femminili.
Raffaella Baritono, Eleanor Roosevelt, la first lady attivista
Vinzia Fiorino, Chiudere i manicomi, trasformare la società: chi era Franca Ongaro Basaglia
Tiziana Noce: Maria Eletta Martini, la politica cattolica vicina ai giovani anti-G8
Rosanna De Longis: Bianca Guidetti Serra, una ‘militante senza partito’ nel secolo breve
Silvia Bianciardi: Argentina Altobelli, la sindacalista degli oppressi
SITI AMICI
NOME: Lucia
COGNOME: Sorbera
UNIVERSITA' PRESSO LA QUALE SI E' DISCUSSA LA TESI DI DOTTORATO: Venezia, Cà Foscari
ANNO DI DISCUSSIONE DELLA TESI: 2006
TITOLO DELLA TESI: Tra nazionalismo, cosmopolitismo e internazionalismo. Figure e idee femminili egiziani prima e dopo il congresso internazionale di Roma (12-19 Maggio 1923)
TUTOR: Prof. Mario Nordio
BREVE ABSTRACT (NON PIU' DI DIECI RIGHE) DELLA TESI, EVIDENZIANDO QUALI ASPETTI RELATIVI ALLE PROBLEMATICHE DI GENERE SONO STATI TRATTATI:
Lo studio concerne le origini del movimento femminista egiziano e, in particolare, il rapporto tra il femminismo egiziano e l'internazionalismo suffragista nei primi decenni del XX secolo. A partire dagli esordi del movimento femminista egiziano, strettamente legati al nazionalismo antibritannico, e dalla partecipazione della delegazione composta da ›oda Sha'r...wi, Nabaw†ya M™sa e Sa†za Nabar...wi al nono congresso della International Women Suffrage Alliance, che si tenne a Roma nel Maggio del 1923, si procede ad affrontare alcuni temi affrontati al congresso e decisamente importanti nel dibattito politico italiano ed egiziano dell'epoca. Il congresso, che suscitò ampie discussioni in Italia, in Egitto e in altri paesi europei, rappresentò un momento di svolta nella storia del suffragismo internazionalista, così come per il femminismo egiziano. Negli anni in cui avvenne l'incontro tra le femministe egiziane e le loro omologhe europee e americane, tutte le donne condividevano la stessa condizione di esclusione dai processi di decisione politica. Lo studio comparato del modo in cui alcuni temi discussi al congresso furono affrontati negli anni immediatamente successivi in Italia e in Egitto dai movimenti delle donne e dalle istituzioni politiche contribuisce a dimostrare questa tesi e ad illustrare l'originalità del contributo femminile al processo di modernizzazione dell'Egitto.