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La Società italiana delle storiche
partecipa alla rete Scholars at Risk attraverso l’adesione a
Scholars at Risk Italy
DONNE DA RICORDARE
Da gennaio 2021 è iniziata la collaborazione tra la SIS e l’Agenzia di stampa nazionale DiRE con Donne da ricordare, che con cadenza mensile proporrà al pubblico una serie di interviste alle socie Sis relative ad alcune biografie femminili.
Raffaella Baritono, Eleanor Roosevelt, la first lady attivista
Vinzia Fiorino, Chiudere i manicomi, trasformare la società: chi era Franca Ongaro Basaglia
Tiziana Noce: Maria Eletta Martini, la politica cattolica vicina ai giovani anti-G8
Rosanna De Longis: Bianca Guidetti Serra, una ‘militante senza partito’ nel secolo breve
Silvia Bianciardi: Argentina Altobelli, la sindacalista degli oppressi
SITI AMICI
L'Osservatorio per la diffusione degli Studi di Genere e la cultura delle Pari Opportunità/OGEPO, con il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC e la Società Italiana delle Storiche/SIS organizzano
La scena reclusa
Esperienze di teatro nelle carceri femminili
IX incontro di "Immaginario e Studi di Genere. Incontri e letture interdisciplinari"
17 aprile 2012 - ore 10.00
con
Giorgia Palombi (“Maniphesta Teatro”)
Susanna Poole (“Rosa Pristina”)
Introduce:
Annamaria Sapienza (DISPAC- OGEPO)
L'incontro, curato da Annamaria Sapienza, all'interno delle iniziative dell’OGEPO in collaborazione con la SIS (novembre 2011- dicembre 2012), analizza esperienze di laboratorio teatrale condotte nelle carceri femminili da un gruppo di attrici dirette da una regista.
Susanna Poole e Giorgia Palombi, rispettivamente attrice e regista protagoniste dell'iniziativa, dialogano con le studentesse e gli studenti in merito al teatro come strumento di intervento sociale mostrando la documentazione video dell'esperienza realizzata. Le artiste lavorano a progetti di teatro sociale attraverso l’associazione onlus Maniphesta Teatro, attiva dal 1998, che promuove la cultura delle differenze come arricchimento e trasformazione della società attraverso il teatro. Maniphesta è un gruppo di ricerca che vuole esplorare le matrici culturali più diverse: il linguaggio drammaturgico, la poesia, la danza, l’azione politica, l’esperienza della marginalità e della detenzione. Infatti con i suoi spettacoli prova a diffondere una proposta di non violenza, contraria agli stereotipi e alle ghettizzazioni culturali. L’associazione nel tempo ha reso sempre più vasto il suo spazio di intervento, dal teatro carcere, agli interventi di piazza con performance ed happening, alla produzione di spettacoli teatrali.
Dove: Campus di Fisciano (SA) Aula dei Consigli di Facoltà di Lettere
Scarica locandina (pdf 376kb)
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