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DONNE DA RICORDARE
Da gennaio 2021 è iniziata la collaborazione tra la SIS e l’Agenzia di stampa nazionale DiRE con Donne da ricordare, che con cadenza mensile proporrà al pubblico una serie di interviste alle socie Sis relative ad alcune biografie femminili.
Raffaella Baritono, Eleanor Roosevelt, la first lady attivista
Vinzia Fiorino, Chiudere i manicomi, trasformare la società: chi era Franca Ongaro Basaglia
Tiziana Noce: Maria Eletta Martini, la politica cattolica vicina ai giovani anti-G8
Rosanna De Longis: Bianca Guidetti Serra, una ‘militante senza partito’ nel secolo breve
Silvia Bianciardi: Argentina Altobelli, la sindacalista degli oppressi
SITI AMICI
La Commissione (2015-2017)
Isabelle Chabot è una storica del Medioevo, specialista di storia della famiglia e di storia delle donne. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca presso l'Istituto Universitario Europeo di Firenze, ha proseguito gli studi post-doc presso l'Università di Firenze e Villa I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies prima di insegnare per alcuni anni nel Dipartimento di storia dell'Università di Trieste. È tra le socie fondatrici della Società italiana delle storiche, di cui attualmente è Presidente (2012-2016); è stata membro del comitato di redazione di «Genesis. Rivista della società italiana delle storiche».
Tra le sue pubblicazioni più recenti: La dette des familles. Femmes, lignage et patrimoine à Florence aux XIVe et XVe siècle, Roma, École française de Rome, 2011; Ricostruzione di una famiglia. I Ciurianni di Firenze tra XII e XV secolo, con edizione critica del “Libro proprio” di Lapo di Valore Ciuriani e successori (1326-1429), Firenze, Le Lettere, 2012.
Simona Feci, ricercatrice di Storia del diritto medievale e moderno, insegna presso l’Università di Palermo. Fa parte della Società italiana delle storiche dal 1993 ed è componente del Direttivo (2014-2018). Si è occupata di storia delle donne, con particolare attenzione per la dimensione giuridica, e di storia delle istituzioni giudiziarie (in specie i tribunali criminali, l’Inquisizione romana e la Sacra Rota romana) in età moderna.
Tra le sue pubblicazioni più recenti: Pesci fuor d’acqua. Donne a Roma in età moderna: diritti e patrimoni (Roma 2004) I Mattei «di Paganica»: una famiglia romana tra XV e XVII secolo, in «Dimensioni e problemi della ricerca storica», 2011/1.
Monica Pacini, dottore di ricerca in storia economica e sociale presso l’Università Bocconi di Milano, dal 2005 insegna a contratto Storia contemporanea all’Università di Firenze. Attualmente collabora con il Gabinetto scientifico-letterario G.P. Vieusseux e con l’Istituto francese di Firenze a una ricerca interdisciplinare su Viaggiatori-lettori europei nella Firenze cosmopolita del “lungo Ottocento”. Dal 2011 fa parte della redazione di «Genesis. Rivista della Società Italiana delle Storiche». Si è occupata di storia della Toscana tra Sette e Ottocento, di storia della famiglia e d’impresa, di lavoro manuale e intellettuale femminile, di scritture epistolari e di storia orale.
Tra le sue pubblicazioni più recenti: Da casa Pintor. Un’eccezionale normalità borghese: lettere familiari (1908-1968), Roma, Viella, 2011; Donne al lavoro nella Terza Italia. San Miniato dalla ricostruzione alla società dei servizi, Pisa, ETS, 2009.
Alessandra Pescarolo, dopo la laurea in Storia economica, ha approfondito temi di storia sociale e di genere presso la Fondazione Basso di Roma, poi con una Fellowship della British Academy (Birkbeck College di Londra), e conseguito il dottorato in Storia urbana e rurale (Università di Perugia). Ha partecipato alla fondazione della Società italiana delle storiche, della Società italiana di storia del lavoro e della Società italiana per lo studio della storia contemporanea, alla redazione di «Agenda», periodico della Società italiana delle storiche, e di «Genesis. Rivista della società italiana delle storiche».
La sua collocazione istituzionale di dirigente dell’Istituto Regionale per la programmazione economica della Toscana, dove ha coordinato l’area di ricerca “Società”, l’ha portata ad approfondire, spesso in una prospettiva di genere, temi di sociologia della famiglia, di sociologia economica e di sociologia del lavoro: E’ stata docente a contratto di Sociologia e storia del lavoro e di Sociologia e storia della famiglia presso le Facoltà di Sociologia (Università di Urbino), di Scienze Politiche (Università di Siena), di Lettere e filosofia (Università i Firenze). È attualmente responsabile dell’Area Studi di genere di Laboris, Laboratorio di Scienze del lavoro dell’Università di Firenze, Polo Universitario Città di Prato.
Tra le sue pubblicazioni più recenti: Con Maria Teresa Mori, Anna Scattigno, Simonetta Soldani (a cura di), Di generazione in generazione. Le italiane dall’Unità a oggi, Roma, Viella, 2014.. Con A.Bravo, M. Pelaja, L. Scaraffia, Il lavoro e le risorse delle donne in età contemporanea, in Storia sociale delle donne nell’Italia contemporanea, pp. 127-178, Bari-Roma, Laterza, 200