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La Società italiana delle storiche
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DONNE DA RICORDARE
Da gennaio 2021 è iniziata la collaborazione tra la SIS e l’Agenzia di stampa nazionale DiRE con Donne da ricordare, che con cadenza mensile proporrà al pubblico una serie di interviste alle socie Sis relative ad alcune biografie femminili.
Raffaella Baritono, Eleanor Roosevelt, la first lady attivista
Vinzia Fiorino, Chiudere i manicomi, trasformare la società: chi era Franca Ongaro Basaglia
Tiziana Noce: Maria Eletta Martini, la politica cattolica vicina ai giovani anti-G8
Rosanna De Longis: Bianca Guidetti Serra, una ‘militante senza partito’ nel secolo breve
Silvia Bianciardi: Argentina Altobelli, la sindacalista degli oppressi
SITI AMICI
Nel luglio del 1970 viene affisso sui muri di Roma e Milano il Manifesto di Rivolta femminile: un evento che, convenzionalmente, segna la nascita del movimento femminista italiano. Da allora, cambiamenti profondi e duraturi hanno investito il campo delle relazioni di genere e tra i generi, della politica, della cultura, del lavoro. Motori di tali mutamenti sono stati, a livello globale, i movimenti delle donne e femministi. Cinquant’anni dopo la pubblicazionedel Manifesto, l’attuale contesto politico, sociale e culturale appare attraversato da nuove forme di attivismo dal basso e da nuovi soggetti e movimenti. La riflessione sull’eredità e gli esiti a lungo termine dei movimenti femministi ha prodotto studi innovativi e dibattiti cui la Società delle Storiche ha attivamente contribuito.
Per proseguire nel lavoro di approfondimento di questi temi, la SIS organizza un convegno di studi (Roma, 13-14 novembre 2020) che, partendo da un evento cruciale per il caso italiano, intende mettere al centro dell’attenzione genealogie, esperienze, eredità dei movimenti delle donne, in una prospettiva globale.