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La Società italiana delle storiche
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DONNE DA RICORDARE
Da gennaio 2021 è iniziata la collaborazione tra la SIS e l’Agenzia di stampa nazionale DiRE con Donne da ricordare, che con cadenza mensile proporrà al pubblico una serie di interviste alle socie Sis relative ad alcune biografie femminili.
Raffaella Baritono, Eleanor Roosevelt, la first lady attivista
Vinzia Fiorino, Chiudere i manicomi, trasformare la società: chi era Franca Ongaro Basaglia
Tiziana Noce: Maria Eletta Martini, la politica cattolica vicina ai giovani anti-G8
Rosanna De Longis: Bianca Guidetti Serra, una ‘militante senza partito’ nel secolo breve
Silvia Bianciardi: Argentina Altobelli, la sindacalista degli oppressi
SITI AMICI
MATERIALI
di Liviana Gazzetta (Società Italiana delle Storiche)
Un bel contrasto, non c’è che dire, quello che emerge in questi giorni tra la notizia di ciò che va facendo in Francia Najat Vallaud-Belkacem, ministra per i diritti delle donne, e le notizie su ciò che in Italia è stato previsto dalle disposizioni ministeriali in materia di concorsi a cattedre, da poco banditi dopo lunga attesa: mentre la ministra francese sta proponendo ai membri del governo nazionale di frequentare un “atelier di sensibilizzazione” sulle disuguaglianze ancora esistenti fra donne e uomini, da noi il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo (insieme alla ministra con delega alle Pari Opportunità, Elsa Fornero) è responsabile di una vera e propria cancellazione della cultura di genere proprio negli stessi programmi concorsuali, come denuncia l’appello Che genere di concorso? diffuso su vari siti on line.
Spunti di riflessione dall’esperienza formativa della Scuola della SIS
Anna Scattigno
1.Pensando al modo in cui l’esperienza della Scuola Estiva potrebbe essere di contributo alla discussione proposta in questo seminario e ragionandone con alcune delle amiche che hanno condiviso e condividono da anni la responsabilità dell’organizzazione scientifica della Scuola, mi sono convinta insieme a loro che sarebbe ormai tempo di condurre una riflessione approfondita sulle scelte formative che attraverso la Scuola la Società Italiana delle Storiche è venuta proponendo nel corso di un’esperienza più che ventennale: una storia segnata da continuità e discontinuità, che ha
Anna Bellavitis Insegnare la storia delle donne nelle scuole francesi"Genesis. Rivista della Società Italiana delle Storiche", X/2, 2011, p. 203-206
La place des femmes dans l’histoire. Une histoire mixte, a cura di Mnémosyne, Association pour le développement de l’histoire des femmes et du genre, coordinazione Geneviève Dermenjian, Irène Jami, Annie Rouquier, Françoise Thébaud, Parigi, Belin, 2010.