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La Società italiana delle storiche
partecipa alla rete Scholars at Risk attraverso l’adesione a
Scholars at Risk Italy
DONNE DA RICORDARE
Da gennaio 2021 è iniziata la collaborazione tra la SIS e l’Agenzia di stampa nazionale DiRE con Donne da ricordare, che con cadenza mensile proporrà al pubblico una serie di interviste alle socie Sis relative ad alcune biografie femminili.
Raffaella Baritono, Eleanor Roosevelt, la first lady attivista
Vinzia Fiorino, Chiudere i manicomi, trasformare la società: chi era Franca Ongaro Basaglia
Tiziana Noce: Maria Eletta Martini, la politica cattolica vicina ai giovani anti-G8
Rosanna De Longis: Bianca Guidetti Serra, una ‘militante senza partito’ nel secolo breve
Silvia Bianciardi: Argentina Altobelli, la sindacalista degli oppressi
SITI AMICI
INTERVENTI
Il 1° marzo la rete informale "Educare alle differenze" - formata da oltre 200 associazioni tra cui la SIS - ha scritto al «Corriere della sera» a proposito della cosiddetta 'ideologia gender'.
La lettera
Si possono consultare i documenti della rete su www.scosse.org
A:
On. Dario Franceschini
Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (Mibact)
Da:
Giuseppe Petralia, Presidente della Società Italiana degli Storici Medievisti (Sismed) Marcello Verga, Presidente della Società Italiana per la Storia dell'Età Moderna (Sisem)
Agostino Giovagnoli, Presidente della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (Sissco)
Isabelle Chabot, Presidente della Società Italiana delle Storiche (Sis)
Signor Ministro,
la Società Italiana delle Storiche guarda con preoccupazione alle conseguenze negative che alcune delle modifiche nell'assetto di archivi e biblioteche italiane proposte dal DPCM di Riforma del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo possono avere sugli studi storici. Lo smantellamento del sistema di tutela degli archivi sul territorio, mediante l’attribuzione agli Archivi di Stato delle competenze delle
Pubblichiamo qui la lettera spedita il 18 settembre 2013 a Massimo Bray, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali (e già direttore editoriale dell’Enciclopedia Treccani), e, per conoscenza, a Giuliano Amato, allora Presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, in cui un ampio numero di studiose/i e attiviste/i hanno denunciato alcune gravi inesattezze contenute nelle voci “transgender”, “omosessualità”, “lesbismo”,“intersessualità”, “gender” delle ultime edizioni dell’Enciclopedia e del Dizionario di Medicina Treccani,risalenti al 2010 e fruibili gratuitamente anche online. Ampio spazio all'iniziativa, cui la SIS ha aderito, si trovano sul sito www.intersexioni.it.