Protecting scholars and the freedom to think, question, and share ideas
La Società italiana delle storiche
partecipa alla rete Scholars at Risk attraverso l’adesione a
Scholars at Risk Italy
DONNE DA RICORDARE
Da gennaio 2021 è iniziata la collaborazione tra la SIS e l’Agenzia di stampa nazionale DiRE con Donne da ricordare, che con cadenza mensile proporrà al pubblico una serie di interviste alle socie Sis relative ad alcune biografie femminili.
Raffaella Baritono, Eleanor Roosevelt, la first lady attivista
Vinzia Fiorino, Chiudere i manicomi, trasformare la società: chi era Franca Ongaro Basaglia
Tiziana Noce: Maria Eletta Martini, la politica cattolica vicina ai giovani anti-G8
Rosanna De Longis: Bianca Guidetti Serra, una ‘militante senza partito’ nel secolo breve
Silvia Bianciardi: Argentina Altobelli, la sindacalista degli oppressi
SITI AMICI
CONVEGNI E SEMINARI
Il gruppo veneto della SiS organizza, in collaborazione coll’Assessorato alla cittadinanza delle donne, il Centro Donna del Comune di Venezia e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Cà Foscari, un breve ciclo di seminari sul rapporto tra movimenti delle donne e politica nel XX secolo (età liberale e fascismo in Italia, rivoluzioni islamiche in area mediorientale).
Strutturati secondo la formula della presentazione e discussione di alcuni testi di recente pubblicazione, i seminari si svolgeranno tra novembre 2013 e gennaio 2014 presso la sede del Dipartimento di Studi Umanistici.
La SIS e il laboratorio “Immaginario e studi di genere” dell’Osservatorio per gli studi di Genere e le Pari opportunità/ OGEPO dell’Università di Salerno, in occasione del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne propongono il ciclo di lezioni "La violenza spiegata", che sarà svolto dal 13 novembre al 18 dicembre 2013.
Docenti dell'Università di Salerno, nell’ambito dei loro corsi d’insegnamento, dedicano una lezione alla violenza di genere, intesa non solo come violenza fisica e sessuale ma anche economica, psicologica, simbolica, legata agli stereotipi, alla discriminazione, al mobbing, allo stalking, e a tutti quei comportamenti che causano, nel breve e nel lungo periodo, un danno di natura sia fisica che psicologica ed esistenziale. Fenomeno estremamente complesso da analizzare, la violenza contro le donne ancora oggi costituisce una questione drammaticamente attuale, caratterizzata da una varietà di aspetti che si manifestano in momenti e luoghi diversi. Per questi motivi, con il coinvolgimento attivo di studenti e studentesse dei singoli corsi, le lezioni, in una prospettiva interdisciplinare, utilizzano approcci e strumenti storiografici, giuridici, sociologici, teatrali, artistici e letterari, semiotici e filosofici.
Mentre i nostri programmi scolastici continuano a ignorare l’importanza degli studi di genere e a presentare l’illusione di un sapere neutro e asessuato, la realtà concreta di chi fa scuola si confronta quotidianamente con le domande d’attualità sulle trasformazioni nei ruoli di genere e, più in generale, con la necessità di impostare organicamente il tema delle relazioni tra donne e uomini nel tempo e nello spazio .
Il seminario Per una didattica della storia “mista”, promosso dalla Sis in sinergia con l’ISEC (Istituto per la Storia Contemporanea di Sesto San Giovanni) il 29 ottobre p.v., vuole essere un’occasione per affermare la centralità della ricerca didattica in rapporto a questi temi e per discutere idee e proposte in materia di revisione e produzione di strumenti didattici per veicolare la storia di genere nella scuola italiana.
Lunedì 20 maggio, alle ore 15,30
a Padova,
presso la sede del Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia dell'Università
(Via Beato Pellegrino, 28)
si terrà un incontro promosso dall'Associazione Pedagogica Italiana e dalla Società Italiana delle Storiche, Gruppo di lavoro sulla didattica.
Il tema dell'incontro, aperto anche agli studenti, agli insegnanti e a tutta la cittadinanza, sarà:
La Società italiana delle storiche: le metodologie, le ricerche
Relatrice:
Prof.ssa Liviana Gazzetta
L'incontro nasce dalla partecipazione di alcune socie (e soci) dell'Aspei al nostro VI Congresso nazionale e in particolare al dibattito sui manuali francesi di storia di genere.
La Sis è stata individuata dall'Aspei come soggetto portatore di proposte innovative, soprattutto per quanto riguarda il rinnovamento della scuola: interessano in particolare l'idea di trasmissione e di didattica attenta al genere e la proposta di metodologie e strumenti pensati per questo nell'ambito della formazione storica.