Protecting scholars and the freedom to think, question, and share ideas
La Società italiana delle storiche
partecipa alla rete Scholars at Risk attraverso l’adesione a
Scholars at Risk Italy
DONNE DA RICORDARE
Da gennaio 2021 è iniziata la collaborazione tra la SIS e l’Agenzia di stampa nazionale DiRE con Donne da ricordare, che con cadenza mensile proporrà al pubblico una serie di interviste alle socie Sis relative ad alcune biografie femminili.
Raffaella Baritono, Eleanor Roosevelt, la first lady attivista
Vinzia Fiorino, Chiudere i manicomi, trasformare la società: chi era Franca Ongaro Basaglia
Tiziana Noce: Maria Eletta Martini, la politica cattolica vicina ai giovani anti-G8
Rosanna De Longis: Bianca Guidetti Serra, una ‘militante senza partito’ nel secolo breve
Silvia Bianciardi: Argentina Altobelli, la sindacalista degli oppressi
SITI AMICI
CONVEGNI E SEMINARI
Dal 26 novembre al 13 dicembre, la SIS (Società Italiana delle Storiche) in collaborazione con l'Università degli Studi di Salerno - OGEPO (Osservatorio per la diffusione degli studi di Genere e la cultura delle Pari Opportunità), la Facoltà di Lettere e Filosofia (CdS in Sociologia), il Dipartimento di Studi Umanistici e il Dipartimento di Scienze Umane Filosofiche e della Formazione organizzano un ciclo di lezioni in occasione del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Le lezioni si svolgeranno secondo il seguente calendario:
La Società Italiana delle Storiche (SIS) in collaborazione con l'Assessorato Cittadinanza delle Donne e cultura delle Differenze del Comune di Venezia, l’Associazione rEsistenze – memoria e storia delle donne in Veneto e la Consulta Cittadine del Comune di Venezia organizzano
Lunedì, 3 dicembre 2013
Iniziativa sociale e politica a Venezia (primo Novecento)
Rosa Politeo Zenoni
Programma:
Saluti:
Tiziana Agostini
Assessora alla Cittadinanza delle donne e cultura delle Differenze del Comune di Venezia
La Società Italiana delle Storiche, con il patrocinio del Comune di Salerno, vi invita a
Quale welfare per gli enti locali?
Quali possibilità per le donne nel Mezzogiorno?
Salerno, 18 GIUGNO 2012
Ore 15.30 – 19.30
I dati sull’occupazione femminile nel Mezzogiorno sono stati sempre il tallone d’Achille del nostro Paese e oggi lo sono ancor di più. Per non parlare dell’insufficienza di servizi di cura e assistenza per bambini e anziani. In tempi di crisi e spending review anche per gli enti locali, la situazione si fa ancora più difficile. È ancora possibile invertire la rotta e fare qualcosa che aiuti a liberare energie umane preziose? Come utilizzare virtuosamente ciò che c’è e “inventare” un nuovo welfare più vicino alle persone e capace di generare occupazione?